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Giuliano
Babini
nato
in Romagna il 6 gennaio 1951, diplomato presso l'Istituto d'Arte per il
Mosaico di Ravenna e successivamente (corso di pittura) all'Accademia
di Belle Arti di Bologna.
(Docenti: A. Baccilieri, P. Mandelli, A. Parronchi, ecc. coi quali svilupperà
una tesi su "Corrente" in collaborazione con Raffaele De Grada;
integrando con alcuni corsi speciali. Docenti: V. Mascalchi, F. Caroli,
G. Cortenova; tesi su "Testi Teatrali di F. Tozzi" in collaborazione
con Piero Santi).
Esordisce nel 1971 alla "Rassegna della Giovane Pittura Romagnola"
di Faenza (RA), poi continua ad esporre in personali e collettive a Ferrara,
Forlì, Bari, Genova, Palermo, Bologna, Trevi, Paray le Monial,
Stoccolma, Tokio, Parigi, Milano, New York.
Nel 1981 fonda con Enzo Tinarelli, a Ravenna, l'associazione culturale
"Spazio G" divenuto poi punto di riferimento per giovani artisti.
(D. Boudinet, U. Bruns, G. Burattoni, M. DeLuca, R. Fouque, S. Mazzotti,
P. Racagni, M. Pascà, E. Pezzi, A. Pierno, M. Saluzzo, Tsunshan,
ecc.)
Si dedica
all'elaborazione di scenografie teatrali e performance.
Compie diverse esperienze nel campo della fotografia, della pittura e
del mosaico.
Decisive per l'evoluzione pittorica diverranno due mostre visitate attorno
alla metà degli anni '80 "La Transavanguardia Internazionale"
tenutasi a San Marino e "Dal Ritorno all'Ordine al Richiamo della
Pittura" al Matildenhohe Darmstadt in Germania.
Mosaicista presso lo studio "Il Mosaico" di Signorini (esegue
lavori per P. Dorazio, A. Lanskoy, B. Saetti, E. Scanavino, M. Schifano,
A. Sørensen, ecc.).
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Insegnante
all'Istituto d'Arte ed Accademia di Belle Arti di Ravenna (promuove incontri
e stages con Alchimia [studio], R. Barilli, R. Licata, B. Minardi, A.
Rocchi, R. Signorini).
Direttore
artistico della "Galleria Rasponi Arte Contemporanea" dal 1991
al 1996 (pur partendo da un interesse all'arte giovane del territorio:
F. Bocchini, L. Caccioni, E. Lombardi, M. Neri, F. Pozzi, ecc. dedicherà
una particolare attenzione, [spesso in collaborazione con la Galleria
Cannaviello di Milano] alla pittura europea di H. Albert, P. Chevalier,
U. Dziersk, K.H. Hodicke, C.K. Mehrkens, H. Nitsch, T. Schindler, B. Zimmer,
ecc. avvalendosi della consulenza critica di M. Bonuomo, M. Calvesi, F.
Caroli, V. Conti, M.L. Frisa, S. Ghinassi, L. Meneghelli, C. Spadoni,
ecc.)
Contemporaneamente
incaricato alla direzione artistica dello "Studio Akomena" dal
1988 al 2003 (collaborerà con autori quali: R. Arad, M. Bonetti,
G. Demo, U. LaPietra, M. Lucchi, U. Marano, G. Pesce, E. Sottsass, ecc.).
Nel 1996
direttore artistico della realizzazione musiva del sepolcro di Rudolf
Noureïev (cimitero russo-ortodosso Sainte Genevieve des Bois, Paris)
- Commissionato dalla Fondazione Rudolf Noureïev su progetto di Ezio
Frigerio, coordinatore tecnico: Stefano Pace, realizzazione della struttura:
Atelier de Décors de l'Opera Paris-Bastille, realizzazione del
mosaico: Studio Akomena.
Verso il
duemila fonde la creativtà progettuale con Francesca Fabbri firmando
le creazioni come "Akomena Progetti".
"Animal Skin" (serie di tappeti flessibili ad imitazione ironica
di pelli di animali, realizzati a mosaico) "Sassoft" 2001 (serie
di elementi - sedute elastiche rivestite con sassi e silicone), presentati
ad alcune manifestazioni internazionali prestigiose quali: "Sassoft"
01 (a cura di S. Riva - L. Valtorta), Dilmos - Milano, "Easy-Living
in open space" 02 (a cura di P. Pinto - B. Modenese) Abitare il Tempo
- Verona, "Carrefour de la Création" 01 (a cura di G.
Simon) Centre George Pompidou - Paris, "Fertile garden" (design
al fresco) 05 (a cura di M. Moss) Moss Gallery - New York.
Nel 2008
cura la mostra allestita nei chiostri della biblioteca Casa Oriani a Ravenna;
nel centenario della nascita "Giorgio Morigi Scultore" da un'idea
di E. Giorgetti, presentazione di Alfonso Panzetta.
Fondamentale la partecipazione a due importanti esposizioni per la ricerca, l'incontro, e l'evoluzione tra scultura e mosaico. 2014 “Scultura et Mosaico” Tra XX e XXI secolo la metamorfosi della tessera nella scultura iltaliana, Montevarchi, Arezzo.
2017 "Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi", MAR - Museo d'arte della città di Ravenna.
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